Il 2021 sarà un anno di novità anche per Facebook. Come se non bastasse la nuova versione, che su desktop ha messo in crisi molti di noi, come se non bastassero i cambiamenti continui sul Business Manager, nuove regole, nuove modalità, ecco che adesso Facebook ci dice anche che vuole togliere i Like alle pagine.

Tutte le novità che introdurrà Facebook nel corso dell’anno

L’obiettivo delle nuove implementazioni del social che tutti noi amiamo (e odiamo) hanno un solo obiettivo: facilitare la navigazione e la vita agli utenti (no, non ai social media manager, non sempre), rendere più piacevole il tempo speso sul social e rendere più interessante (e remunerativo) per gli investitori fare advertising. In breve ecco le novità:

  • Design delle pagine semplice e intuitivo – il layout è più pulito e semplificato, soprattutto per permettere agli utenti di visualizzare meglio biografie, post e le informazioni più importanti della pagina.
  • News feed dedicato – Per la prima volta i creator potranno avere nella propria pagina una news feed dedicata. Qui potranno seguire i trend del momento, interagire con colleghi e coinvolgere al meglio i fan. Per chi ha un particolare interesse poi sarà più facile trovare altre pagine o contenuti di tendenza di suo interesse. Facebook suggerirà la presenza di contenuti ritenuti interessanti per ogni utente. Per rendere le conversazioni della Pagina più visibili a un pubblico più ampio e affiorare più frequentemente nel feed di notizie dei loro follower, i commenti di personaggi pubblici (pagine verificate) verranno spostati all’inizio della sezione dei commenti. Le persone saranno anche in grado di seguire le pagine direttamente dai post di commenti e consigli.
  • Concentrati sui follower della pagina – Ebbene sì, Facebook rimuoverà i Mi piace alle pagine, lasciando maggior spazio ai Follower, per semplificare il modo in cui le persone si connettono alle loro pagine preferite. A differenza dei Mi piace, i Follower di una pagina rappresentano le persone che possono ricevere aggiornamenti dalle pagine.
  • Strumenti di gestione delle pagine migliorati – Per chi come me lavora dietro le quinte, Facebook ha aggiunto nuove funzionalità di gestione delle pagine, come la possibilità di assegnare e gestire in modo più chiaro le autorizzazioni di accesso dell’amministratore in base ad attività specifiche (approfondimenti, annunci, contenuti e attività e messaggi della community). Ciò garantirà anche la sicurezza e l’integrità dell’account.
  • Caratteristiche di sicurezza e integrità – Uno degli aggiornamenti più attesi è quello che riguarda la sicurezza per gli utenti e dell’informazione. Facebook dice di aver migliorato la capacità di rilevare attività non consentite sulla piattaforma, inclusi incitamento all’odio, contenuti violenti, sessuali o di spam e furto d’identità. Il badge verificato viene reso sempre più visibile per semplificare l’identificazione di post e commenti da pagine e profili autentici. Da questo punto di vista la strada è ancora molto lunga. I controlli automatici delle segnalazioni fatte dagli utenti hanno ancora troppe difficoltà a rilevare profili falsi, minacce, etc. Provare per credere. Quasi tutte le segnalazioni vengono controllate ma non approdano ad un reale intervento sul commento, profilo o pagina segnalati. Questo è probabilmente dovuto alle regole estremamente stringenti che devono seguire i sistemi automatici che non riescono sempre a rilevare una reale criticità. Confidiamo che nei prossimi mesi anche questo aspetto possa migliorare.

Perché senza i Like la tua pagina sopravviverà? 9 ragioni inoppugnabili

come lavorare bene con la tua pagina aziendale Facebook

“Ho solo 2000 like, voglio raggiungere i 10mila”. La prima domanda che mi viene, di pancia, è: “Perchè?”. Un perchè che in realtà significa “Ma ti servono davvero?” Quello che ti serve è intercettare l’utente in target, mostrargli un contenuto interessante e portarlo dove vuoi tu (sul tuo e-commerce, sulla tua landing page, a chiamarti,…). Avere 10mila like di persone che non sono assolutamente nel tuo target, ma trovano ‘divertenti’ i tuoi contenuti è davvero utile?

(NB! Opinione personale) Conosci Taffo? Si tratta di un’impresa di servizi funerari del centro Italia che spopola sul web per i suoi contenuti accattivanti, divertenti, irriverenti. Ok… Ma quando ti serve… a chi ti rivolgi? A chi ci ride su o a chi sai che ti tratterà con rispetto e attenzione? Non che Taffo poi non sia serio e attento con i propri clienti, capiamoci, ma non è il primo nome che ti salta in mente in certe circostanze. I like alla pagina di Taffo? Altri social media manager in cerca di ispirazione e persone che vogliono farsi due risate.

Invece i post divertenti e ironici della birra Ceres sono azzeccati e i like alla pagina probabilmente rispecchiano il target e molti di loro acquistano Ceres. In ogni caso il nome Ceres resta in testa quando vuoi acquistare una birra. Ad ogni azienda la giusta voce.

Quindi…

  1.   Non ti servono like, ti servono gli utenti giusti. Se hai 1000 like di cui solo 25 sono tuoi potenziali clienti sarà molto difficile riuscire a intercettarli. Se con una sponsorizzazione di soli 10€ raggiungi 10mila persone che rientrano perfettamente nel tuo target la percentuale di successo aumenta!
  2.   Se lavori bene i follower arrivano da soli. Post coinvolgenti, video interessanti, metterci la faccia per davvero, letteralmente, il giusto tono di voce, queste sono le cose che fanno la differenza. Sai cosa ho notato nella mia esperienza? I post in cui i titolari e dipendenti ci mettono la faccia hanno un tasso di engagement almeno del 30% superiore. Un video in cui il titolare dell’azienda spiega i prodotti che vende porta almeno il 40% del traffico in più sul sito rispetto ad altri video più anonimi.
  3. Hai una chiara Brand Identity? La brand identity, o identità di marca, è l’insieme degli elementi grafici, testuali, comunicativi che costruiscono nel tempo la percezione da parte del pubblico e il posizionamento di un brand. è ciò che ti rende riconoscibile al primo sguardo. Tu ce l’hai?
  4. Il tuo sito web è performante? Se è fatto bene un sito web è uno strumento potentissimo per raccogliere contatti e trovare nuovi clienti. Se è fatto bene il tuo sito web aziendale funzionerà in sincronia con la pagina web aziendale. Una strategia social non può prescindere da una strategia complessiva che comprenda anche un sito web performante e ottimizzato. 
  5.   Le vanity metrics e i numeri che contano davvero sono su due pianeti diversi. Like e reactions, così come in molti casi anche le interazioni con i post, vengono definite vanity metrics, ovvero metriche, dati, numeri che gratificano più l’ego che la contabilità. Non portano reali risultati nel lungo periodo, perché non impegnano l’utente nell’interessarsi davvero alla tua azienda, a quello che fai. Non sono del tutto inutili, ma non devono essere il primo dato che vai a guardare.
  6.   Il dramma dei like comprati. Puoi comprare like alla pagina come puoi comprare followers su Instagram. Esistono bot appositi che cercano persone più propense a mettere like alla pagina o ai contenuti. Ma ancora una volta: sono persone in target con il tuo obiettivo? E soprattutto… sono persone?
  7.   Una volta raggiunti i 10mila like se non sponsorizzi resti al palo. Sai quanti dei fan della pagina vedono i tuoi contenuti organici (ovvero non sponsorizzati)? Il 3-5%. Se hai 1000 like, sono 30-50 persone vedranno un tuo post. La percentuale può aumentare se questi fortunati mettono like o condividono il post, ma quanto spesso accade? In più se chi visualizza i tuoi post non interagisce con essi per diverso tempo, Facebook riterrà che non è interessato a quei contenuti e non glieli mostrerà più.
  8.   Devi avere chiaro l’obiettivo. Devi sempre partire da una domanda: cosa voglio ottenere con i social? Più contatti? Più vendite? Più visite in negozio? Quasi sempre una volta identificato l’obiettivo è necessario conoscere quali sono tutte le azioni da mettere in campo per raggiungerlo. Facciamo un esempio pratico. Un’agenzia immobiliare che vuole aumentare e definire la sua presenza sui social deve stabilire per prima cosa l’obiettivo: aumentare i contatti da parte di possibili venditori di immobili. Quali sono i contenuti utili e gli strumenti da utilizzare? Annunci di immobili in vendita sicuramente, ma anche consigli per i venditori, news del settore, immagini degli agenti al lavoro, video, casi studio. Ma come questi contenuti porteranno contatti? Dovranno essere sponsorizzati su un pubblico di persone di una specifica fascia d’età che abbia determinati interessi, che abbia interagito di recente ad esempio con siti come Immobiliare.it. successivamente dovrai sponsorizzare i contenuti facendoli atterrare sul sito web o su una landing page che spiega le modalità di lavoro, i punti di forza, che contenga un form di contatto dove lasciare i propri dati.
  9.   Se hai raggiunto il tuo obiettivo (contatti, acquisti,…) probabilmente anche le vanity metrics si sono adeguate. Se non l’hanno fatto… pazienza. E se nonostante tutto i like non aumentano? Aumenteranno se stai lavorando bene, forse non alla velocità che ti aspetti. L’importante è che aumentino i tuoi nuovi clienti: questo è l’obiettivo principale di ogni azione di social media marketing.

Ma di che ci preoccupiamo? I like non contano più. Per fortuna!

Se hai deciso che i like non ti interessano, ma vuoi raggiungere più importanti obiettivi di business… Eccoci!

Parliamone. Davanti a un caffè sarebbe l’ideale, ma anche in videocall visti i tempi. 

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